Dopo una durissima trattativa, sindacati e Ama hanno trovato l’accordo finale su bonus e premi di produzione dei nuovi contratti, sperimentati negli ultimi 12 mesi, dove un operatore che lavora tra Sabato e Lunedì ottiene un premio di 200 euro, data la criticità del weekend per la raccolta della spazzatura.
Ancora, saranno dati 110 o 130 euro ai dipendenti che copriranno la domenica tramite straordinari, Ama stima che ci sarà necessità di almeno 700 operatori extra, che, si spera, dovrebbero essere particolarmente attratti dal compenso. Sfortunatamente, l’Ama non ha vinto la battaglia dell’eliminazione di una serie di “indennità storiche”, ovvero bonus per neve o lavoro nei cimiteri che sono ormai considerati una spesa inutile.
La buona notizia è però un’altra: ovvero la creazione dell’addetto allo spazzamento di quartiere, il quale dovrà concentrarsi sulla pulizia manuale di piazze e strade e sul controllo dei punti mobili di raccolta dei rifiuti.
Daniele Pace, presidente Ama ha dichiarato dopo la firma che: “Ama può e deve ambire ad essere un’azienda moderna ed efficiente, in grado di raccogliere e superare le sfide del presente e del futuro. Stiamo proseguendo, con la necessaria gradualità e con il necessario consenso, nella modernizzazione di Ama, garanzia di una sempre migliore pulizia della città e di salvaguardia dei posti di lavoro”.