Anche il Ministero della Cultura boccia il progetto BIODIGESTORE di Cesano voluto da Gualtieri.

Il caos immondizia non si ferma a Roma, con la bocciatura del biodigestore a Cesano infatti l’Ama e il Comune di Roma ottengono una nuova doccia fredda dopo quella di dicembre ricevuta dal Ministero dell’ambiente, allora per carenza fondi.

Il ministero della Cultura ha infatti considerato il biodigestore troppo vicino al “complesso delle Aste Taurine, ai resti dell’Antica città di Galeria (tutelata anche come monumento naturale), al santuario di Santa Maria di Galeria e relativo borgo agricolo, che ricadono nelle aree agricole identitarie della campagna romana della valle dell’Arrone e del fosso di Santa Maria di Galeria, oltre che troppo vicino al borgo storico di Cesano”.

Per Gualtieri quindi, oltre ad una lotta interna coi “minisindaci” e alle opposizioni, che non vogliono questi impianti nei loro municipi, si prevede anche uno scontro totale con il dicastero del governo Meloni.