Ancora un ritrovamento di tartaruga azzannatrice a nord di Roma. È il terzo in una settimana.
Il nuovo esemplare è stato avvistato ancora vicino Capena, comune sulla via Tiberina. Per questo motivo, secondo l’etologo Andrea Lunerti, in quell’area potrebbe essersi originata una zona di riproduzione, favorita anche dalla vicinanza del Tevere.
In caso di avvistamento, gli esperti consigliano di evitare ogni contatto con questi animali (che con un morso possono essere anche in grado di recidere la falange di un bambino).
Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri forestali di Sant’Oreste i quali, in collaborazione con l’esperto zoofilo, Andrea Lunerti, hanno provveduto all’affidamento e alla messa in sicurezza del rettile in attesa della ricerca di un eventuale centro di recupero disponibile per accoglierla.