“La nostra non sarà tanto una protesta, bensì un invito al nuovo governo a non fare gli errori passati e a seguire di più le richieste degli studenti.
Le nostre sono le seguenti:
1. ABOLIZIONE LEGGE 107/2015, ovvero la “buona scuola” di Renzi e rimozione dell’obbligatorietà dei PCTO, l’alternanza scuola lavoro per tutti gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado.
2. DICHIARAZIONE DELLO STATO D’EMERGENZA per la sicurezza delle strutture scolastiche e la NOMINA DI UNA COMMISSIONE NAZIONALE con potere di valutazione ed intervento a portafoglio illimitato.
3. INTRODUZIONE DEL LIBRO DI TESTO UNICO per tutti gli studenti delle scuole primarie e secondarie, sia cartaceo che digitale e NOMINA DI UN UFFICIO DI SORVEGLIANZA EDITORIALE per il controllo e la calmierazione dei prezzi dei prodotti scolastici.
4. TRASPORTI PUBBLICI GRATUITI per gli studenti pendolari nelle fasce orarie scolastiche.
5. ABOLIZIONE DELLE TASSE “COATTE” E COERCITIVE richieste per l’iscrizione agli anni scolastici.
6. AUMENTO DEL 100% DELLE ORE DI EDUCAZIONE FISICA e INVESTIMENTI SULLE STRUTTURE SPORTIVE in sinergia con i comuni e gli enti locali.
7. REINTRODUZIONE DELLA TESINA ALL’ESAME DI MATURITÀ con discussione orale del progetto.
8. INTRODUZIONE DI FIGURE COLLEGIALI STUDENTESCHE CON DIRITTO DI VETO NEI CONSIGLI D’ISTITUTO per una maggiore partecipazione studentesca agli organi decisionali degli istituti.
9. ABOLIZIONE DEI CONTRATTI PRECARI PER DOCENTI E PERSONALE SCOLASTICO, l’introduzione di norme che favoriscano graduatorie rapide per l’accesso all’insegnamento e sfavoriscano cambi mensili di cattedra e l’istituzione di una commissione nazionale di valutazione degli insegnanti.
10. TAGLIO TOTALE DEI FONDI PER PROGETTI DI PROPAGANDA IDEOLOGICA DENTRO LE SCUOLE, come quelli per l’ANPI e per le associazioni per le politiche gender.
11. CREAZIONE DI FONDAZIONI E RETI CULTURALI CHE INCREMENTINO GLI STUDI SULL’IDENTITÀ, LA POLITICA E L’ECONOMIA con lo scopo di costruire un’egemonia culturale rivoluzionaria che sappia indirizzare gli studenti italiani verso più ampie vedute d’Italia e d’Europa.”