Era preoccupata Suor Maria, la Madre superiora della casa delle suore della Congregazione Figlie del Calvario zona Giustiniana, sulla Cassia, che coraggiosamente era entrata in contatto ravvicinato con le api di uno sciame arrivato nel loro giardino già lo scorso anno. “Ora sono entrate in convento” ha detto al telefono preoccupata all’esperto apicoltore Andrea Lunerti.
Settantamila api circa, disposte su oltre 15 favi sono state aspirate tutte dall’Intercapedine al quarto piano e portate al Sicuro al Rifugio del Lupo, a Morlupo, mentre nella cucina del convento si è provveduto all’estrazione e al filtraggio del dolcissimo frutto del lavoro degli insetti più importanti del mondo.