Prima della progettazione di un’area di servizio, sono cominciate le ricerche archeologiche preventive al chilometro 11+700 di via Cassia, altezza La Giustiniana. Le ricerche sono dovute alla posizione chiave dell’area, situata sulla strada che portava da Roma a Veio.
Immediate le prime scoperte dagli scavi. La sovrintendenza ha annunciato infatti il ritrovamento di “una sepoltura a camera, con un corredo funerario intatto costituito da più di sessanta vasi per lo più in bucchero, scavata nel banco tufaceo e preceduta da un lungo dromos di accesso”.
Oltre a queste scoperte sono stati ritrovati anche i resti di un impianto termale e una stazione di posta. Sopra questi scavi sono inoltre presenti una serie di costruzioni di epoca medievale posizionate sopra le antiche rovine romane.


Fonte: Sovrintentenza dei Beni Archeologici di Roma