Confcommercio chiederà a tutti gli iscritti di boicottare alcolici, caviale e altri prodotti della Russia

Nei giorni scorsi Bernabei, uno dei più grandi distributori di spirito della capitale, aveva già smesso di vendere vodka e altri prodotti di provenienza russa, ma adesso anche la Fipe interverrà, sospendendo il commercio di cibo e bevande, iniziando dai locali di somministrazione, in segno di solidarietà con il popolo ucraino. Tra Roma e provincia ogni anno si bevono circa 400.000 litri di alcol russo pe run valore stimato di 3,5 milioni di euro.