Sono centinaia le macchine in coda ogni giorno a Tor di Quinto, unica postazione Asl di Roma nord per eseguire tamponi gratuiti con ricetta dematerializzata per chi deve verificare la fine della malattia e tornare a lavoro o poter uscire di casa post quarantena.
Eppure nel XV Municipio un tempo erano attive anche le postazioni drive-in di Labaro a via San Daniele del Friuli e quella pediatrica dell’Ospedale Sant’Andrea in via di Grottarossa, oggi chiuse. Erano delle importanti valvole di sfogo che, soprattutto in un periodo come questo, in cui sono migliaia i nuovi casi conclamati, avrebbero potuto snellire il traffico di test, oggi eseguito presso l’unica struttura attualmente presente, Tor di Quinto, appunto.
Invece ad oggi, 30 dicembre, sono ancora inspiegabilmente chiuse, nonostante la situazione sanitaria sia ormai in peggioramento da diversi giorni, con tanto di diffusione annunciata da tempo della variante omicron.
Dall’opposizione questa mattina il coordinatore del XV Municipio della Lega, Andrea Nardini, intervenuto sul posto, ha per primo lanciato sui social, a livello locale, la segnalazione con tanto di foto, chiedendo che Asl e Regione si attivino quanto prima per riaprire le suddette postazioni.
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