Altaroma, una tre giorni – dal 2 al 4 febbraio – che porterà nella Capitale i designer di domani. È dunque negli Studios di Cinecittà che bisogna entrare per scoprire le nuove leve della moda rigorosamente made in Italy, nomi emergenti troppo spesso oscurati dalle grandi ‘maison’, certezze di pubblico e stampa. Sono loro i portavoce della cosiddetta moda etica: direttori creativi alle prese con bilanci, organizzazione e marketing, imprenditori di se stessi che guardano a consapevolezza produttiva, sostenibilità, economia circolare e innovazione. Sede del progetto di scouting più importante del fashion nostrano ‘Who is on Next’, in collaborazione con Vogue Italia, con Altaroma la capitale diventa il volano dei giovani designer.
Rispetto per l’ambiente, attenzione alla filiera, artigianalità certificata ma anche innovazione nel mondo del techwear sono le prerogative dei brand che sfileranno nei prossimi giorni. Tessuti che nascono dalla plastica riciclata, capi che rivivono ispirandosi al concetto di seconda possibilità e collezioni ‘Season Less’ (senza stagione), per garantire un utilizzo sempre più libero dei capi, sono solo alcuni degli scenari in passerella.
Sono circa 100 i marchi che in questa edizione 2022 parteciperanno, dividendosi tra sfilate singole, collettive e Showcase, il progetto di punta della manifestazione, che consente ai brand di confrontarsi a rotazione ogni giorno con buyer e giornalisti, agevolando contatti, opportunità e nuove collaborazioni. Ma c’è di più, l’edizione ‘phygital’ sarà in presenza per gli addetti ai lavori e in diretta sulla piattaforma digitalrunway (https://digitalrunway.Altaroma.it/it/) per tutti coloro che non riusciranno a raggiungere la capitale. La nuovissima App Altaroma – scaricabile dal primo Febbraio – aprirà invece la fashion week a quel pubblico che vorrebbe la moda molto più vicina, mostrando catwalk e collezioni anche a chi non è del settore.
Fonte: agenzia Dire, www.dire.it