Erano sposati da 4 anni, ma da almeno 7 avrebbe manipolato un ricco e anziano commercialista romano. Così una donna, di 30 anni più giovane del coniuge, ha raggirato l’uomo malato di Alzheimer, riuscendogli a sottrarre almeno 2 milioni e mezzo di euro.
Il PM è sicuro che la donna abbia fatto di tutto per evitare che l’uomo avesse qualsiasi tipo di capacità di intendere e di volere, nascondendogli i farmaci e convincendolo che fossero inutili.
È quindi dal 2017 che la vita, soprattutto quella economica dell’uomo, viene controllata totalmente dalla donna, che avrebbe condotto una serie di operazioni bancarie esclusivamente a suo vantaggio: più di 300.000 euro di bonifici, 500.000 euro spostati dall’assicurazione sulla vita ad un conto intestato alla donna e, soprattutto, l’acquisto di una serie di beni tra cui un appartamento a via Cortina D’ampezzo a Roma nord.
La donna, denunciata dai figli del commercialista, sarà ora processata per circonvenzione d’incapace.