Il fascino intramontabile delle “mignonette”.

Nel 1899 fu fondata la società  conosciuta con il marchio SFBJ (Société Francais de Fabrication de Bébés et Jouets) che venne ufficialmente registrato in Francia nel 1905. Erano gli anni in cui stava esplodendo il fenomeno della nascita della produzione del giocattolo di massa riservato pur sempre alla classe borghese europea che viveva un breve tempo di euforia e di agiatezza. In un primo tempo i costruttori membri della SFBJ, utilizzando spesso anche rimanenze di magazzino, riportavano i loro nomi sulle nuche delle bambole. Per un breve periodo quindi, definito “periodo SFBJ”, le bambole potevano riportare il marchio del produttore o la sigla della Società oppure entrambi i loghi. 

L’influenza delle spinte nazionalistiche dell’industria francese fa sì che dal 1916 viene depositato il marchio Unis France. Ormai la realtà della Prima Grande Guerra aveva definitivamente archiviato la spigliatezza dell’Art Noveau, lasciando il posto alla crudezza del conflitto.

Alessia Trasatti