Un pusher di 38 anni di origini albanesi, arrestato venerdì scorso dai Carabinieri a Ottavia, era talmente sicuro di non essere beccato che si faceva addirittura pagare tramite bonifico, con denaro assolutamente tracciabile.
Dimostrava inoltre scarso riguardo per la cancellazione delle chat degli ordini dei clienti e preferiva utilizzare bonifici come metodo sicuro per riscuotere i proventi dello spaccio.
È stato fermato a Casal del Marmo dai carabinieri e, durante la perquisizione dell’auto a noleggio, sono state scoperte otto dosi di cocaina già confezionate nell’impianto dell’aria condizionata.
A quel punto l’uomo ha tentato di negare di avere un domicilio fisso, ma i carabinieri hanno scoperto un contratto di noleggio di un’automobile che riportava un indirizzo. Successivamente, tramite il suo telefono, hanno rintracciato un appartamento nella stessa zona.
Al suo interno, hanno trovato ulteriori 43 grammi di cocaina nascosti dentro un cuscino, oltre a materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 1.050 euro in contanti.
La svolta è arrivata dalla scoperta delle chat nel suo telefono, dove erano presenti copie dei bonifici bancari ricevuti camuffati con la dicitura “pagamento urgente palestra,” evidenziando le potenziali transazioni legate in realtà alla droga.
L’imputato è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente e processato per il possesso di nove involucri di cocaina, corrispondenti a 42,6 grammi.
In aula, lo straniero ha mantenuto la sua versione di essere senza fissa dimora e di essere un produttore musicale. Il procuratore ha richiesto la custodia cautelare in carcere, considerando il suo precedente obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il reato di furto in abitazione.