A soli 50 km da Roma inserita nel Parco di Bracciano e Martignano troviamo una bellezza naturalistica sorprendente: la CALDARA DI MANZIANA.
Dichiarata nel 1988 Monumento Naturale, la Caldara è un ecosistema complesso dove ancora oggi è possibile vedere la residua attività vulcanica che era presente molte migliaia di anni fa in queste zone. Oltre alle rocce tufacee e di zolfo, che conferiscono alla zona un aspetto spettrale, è possibile osservare i mini geyser che spruzzano acqua sulfurea, fanghi e gas.
Osservando il ribollire dell’acqua si sarebbe portati a pensare che si tratti di acqua calda, niente di più sbagliato perché l’acqua è fredda. Studi recenti hanno stimato che la temperatura della sorgente di calore sottostante è di circa 260 °C, e che invece esce in superficie a 20 gradi °C. Quello che fa ribollire l’acqua sono le reazione chimiche tra l’acqua che risale dal sottosuolo – ricca di zolfo – con l’acqua che si trova in superficie che è invece ricca di ossigeno.
