Labaro, per rubare 60€ fanno danni al negozio per migliaia di euro.

Allarme sicurezza a Labaro con furti e rapine in auto, case e negozi, anche in pieno giorno.

Riportiamo lo sfogo di una commerciante :

“Ci avete divelto una serranda, spaccato la cassa, strappato i fili per 60 € ! Cosa pensavate di trovare in un negozio di frutta e verdura ?  Mio marito si alza tutti  i giorni alle 4 da 25 anni e tanti sono gli anni che abitiamo in questo quartiere, ma ci sono momenti come questi che ti buttano davvero a terra ! Salviamo Labaro e i suoi cittadini !”

La commerciante precisa che “È una violazione inaccettabile ed una violenza assurda, demotivante e disarmante.”

Il presidente del XV Municipio, Daniele Torquati  le ha risposto sui social che “Ci sono altre segnalazioni in questi giorni. Contatterò di nuovo le forze dell’ordine… mi dispiace.”

Il presidente del CdQ Labaro, Mauro Gori, denuncia una situazione insostenibile per la mancanza di una video sorveglianza collegata con le forze dell’ordine, per verificare chi entra e chi esce da Labaro, in seguito ad un reato commesso e denunciato.

Questo lo sfogo di Mauro Gori : 

“ La scorsa settimana il meccanico, 2 giorni fa a 10 auto hanno tagliato le marmitte per rubare i catalizzatori, poi una lambretta rubata all’ interno di un furgone, poi oltre 10 abitazioni ed altra attività artigianale svaliggiate in Via Veientana Vetere ed una con rapina con sequestro di un intera famiglia con bambini e tanto altro che da inizio hanno non ha portato attenzione delle varie amministrazioni competenti. Un quartiere gestito male con poca cura ed attenzione per la sicurezza e che si fossilizza solo per come spendere 1,5 milioni di euro per la pista ciclabile e 15 milioni di euro per cementare il Primo Parco che è stato costruito a Labaro. Poveri noi! Per non parlare dei marciapiedi impraticabili, segnali stradali orizzontali e verticali fuori norma e tanto altro. Una responsabilità da attribuire a tutte le amministrazioni passate e presenti, quella politica che si interroga ancora oggi perché il primo partito in Italia è l’ astensionismo!”

A chi si domanda perché non ci siano adeguati controlli di Polizia a Labaro, Mauro Gori risponde cosí : 

“… sono convinto che la mancanza di impianti di video sorveglianza nei 5 accessi di Labaro favorisca questi tipi di reati e per avere una video sorveglianza che funga da deterrente, l’amministrazione comunale/municipale, dovrebbe provvedere ad installarla, previo accordo con la Prefettura, per motivi di ordine pubblico e per la sicurezza di chi vive o lavora a Labaro.

La frutteria e l’officina meccanica sono all’interno di contesti urbani molto ravvicinati e se non se ne accorge la gente che ci abita sopra o di fronte, figuriamoci se se ne può  accorgere una pattuglia che è solo di passaggio.

Per risolvere il problema, basta seguire gli esempi virtuosi  che abbiamo nelle vicinanze del XV Municipio : Formello e Castelnuovo di Porto hanno una video sorveglianza che prevede anche l il controllo elettronico automatico delle targhe in entrata ed in uscita dai paesi, dove sono fortemente diminuiti i reati contro il patrimonio e contro le persone.”

In attesa che possa essere richiesto, autorizzato, installato e collaudato, un sistema cablato di video sorveglianza collegato con le forze dell’ordine, risulta quanto mai necessario un pattugliamento più intenso da parte di Polizia e Carabinieri per far sì che i quartieri periferici di Roma nord non diventino terra di nessuno.