Immerse nel verde dell’omonima Riserva Naturale, le rovine di questa città perduta sono l’ideale per trascorrere una piacevole gita fuori porta con tutta la famiglia.
Inoltre la vicinanza con ROMA, con il lago di Bracciano e l’incredibile bellezza scenografica di questo luogo lo ha portato ad essere scelto più volte come set cinematografico per importanti film tra cui Ben-Hur, Brancaleone alle Crociate, Guardie e Ladri ed Il marchese del Grillo.
Stiamo parlando delle antiche rovine della città di Monterano.
Canale Monterano affonda le sue radici nei secoli, attraversando la Storia dall’epoca etrusca a quella altomedievale, fino alla Riserva Naturale di oggi. Indispensabile ricordare che nel XVII il grande maestro Gian Lorenzo Bernini fu incaricato di riqualificare l’abitato, trasformando Monterano in una piccola capitale barocca con monumenti eccezionali, oggi importanti oggetto di studio.
Il Bernini progettò la chiesa, il convento di San Bonaventura e la fontana ottagonale che si trova tutt’ora di fronte a queste costruzioni. Inoltre trasformò il castello Ducale in un palazzo signorile, all’esterno del quale realizzò una gigantesca fontana, chiamata Capricciosissima.
Monterano sorge su un’altura tufacea i cui fianchi dirupano per circa 100 metri su due forre sottostanti formate dal Fiume Mignone a Nord e dal Torrente Bicione a sud e a est. Situato a ovest del Lago di Bracciano e a circa 2 chilometri dal paese di Canale Monterano, l’abitato sorge a cavallo tra i Monti della Tolfa e i Monti Sabatini nel cuore della Riserva Naturale di Monterano.



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