Il 6 febbraio torna l’appuntamento con la prima domenica del mese a ingresso gratuito nel Sistema Musei di Roma Capitale. Sarà possibile visitare le collezioni dei musei civici, le mostre e alcuni dei siti archeologici della città, aperti gratuitamente a tutti i visitatori.
Musei aperti gratuitamente sia residenti sia non residenti a Roma sono:
– Musei Capitolini, Mercati di Traiano, Museo dell’Ara Pacis, Centrale Montemartini, Museo di Roma, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura, Villa di Massenzio;
– l’area archeologica del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle 16.00, ultimo ingresso ore 15.00); l’area archeologica dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana 08.30 – 16.30 ultimo ingresso un’ora prima), il Mausoleo di Augusto (dalle ore 9.00 alle 16.00, ultimo ingresso ore 15.00, prenotazione obbligatoria www.mausoleodiaugusto.it).
L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Ingresso libero compatibilmente con la capienza dei siti. Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9.00 – 19.00).
Insieme ai capolavori delle collezioni permanenti sarà possibile ammirare i progetti espositivi e le mostre in corso, a cominciare dai Musei Capitolini dove, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, L’eredità di Cesare e la conquista del tempo narra la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità. Grazie al progetto Visea, invece, anche il ciclo pittorico murale eseguito dal pittore Tommaso Laureti nella Sala dei Capitani prende vita attraverso un’applicazione multimediale innovativa che permette di ripercorrerne l’intero processo esecutivo.
L’Esedra di Marco Aurelio, inoltre, è arricchita dalla ricomposizione della mano del colosso bronzeo di Costantino con il frammento ritrovato del dito in bronzo proveniente dal Museo del Louvre www.museicapitolini.org.