Miguel Gotor, assessore capitolino alla cultura, ha deciso di riservare molta attenzione alle biblioteche della città e poiché potrà usufruire dei fondi di 50 milioni di euro del Pnrr, intende ristrutturare le 40 già esistenti ed aprirne di nuove anche nelle periferie. Le nuove biblioteche saranno centri polivalenti con orari di apertura più lunghi. Tra i nuovi servizi che saranno offerti al pubblico vi saranno sportelli di assistenza legale o psicologica, possibilità di utilizzare gli spazi come sede per corsi di formazione, o destinati all’espressione artistica e al coworking. Nel progetto vi sarebbe anche una biblioteca a Cesano. L’assessore Gotor ha coinvolto in questo nuovo progetto anche Chiara Faggiolani, docente dell’Università La Sapienza e intenderebbe rendere visibili le nuove biblioteche con una campagna di comunicazione e una segnaletica anche alle fermate delle metro. Per quanto riguarda il personale, a differenza della precedente amministrazione, che aveva assegnato vincitori del concorso per bibliotecari ad impiegati nei Municipi, ad esempio, si tratterà di figure specifiche, nuove e professionali, con una loro precisa collocazione. Invece, per il patrimonio librario, Gotor ha già investito in nuove acquisizioni, a cui ha contribuito anche il Mic, così Roma finalmente potrà firmare i “Patti per la lettura”, allineandosi con le principali città italiane.

Flaminia: galleria ancora al buio dal 2020
Lungo la via Flaminia la galleria che porta al cimitero Flaminio di Prima Porta è completamente al buio dal 2020. Gli automobilisti sono costretti ad