Si tratta delle misure del governo italiano per risparmiare energia, che prenderanno il via dal 1° maggio e fissa i limiti ai gradi di raffreddamento nei ministeri, negli enti locali, nelle scuole;le temperature dei condizionatori non dovranno superare il i 27 gradi, ma i sacrifici non saranno limitati solo all’estate, visto che il provvedimento dovrà andare avanti fino al 31 marzo 2023, quindi per la stagione invernale i termosifoni non dovranno superare i 19 gradi. Saranno esclusi dall’operazione gli ospedali, le cliniche e le case di cura. Per chi non si atterrà alle temperature indicate, sono previste multe salatissime, che vanno tra 500,00 e 3.000,00 euro se non si rispetteranno i 20 gradi in inverno e i controlli verranno effettuati dagli ispettori del lavoro, poi si penserà come fare con i privati.