Una zona infetta provvisoria, con misure stringenti, e una zona di attenzione: le dispone un’ordinanza della Regione Lazio per contenere e contrastare la peste suina. In questa ‘zona rossa’ si provvederà ad una sorveglianza rafforzata dei cinghiali, al campionamento e analisi di eventuali carcasse e al loro smaltimento in sicurezza. La zona sarà indicata da cartelli e sarà vietato dare cibo agli animali, fare pic nic, organizzare eventi. L’ordinanza è stata varata dopo la scoperta di un caso di peste suina nel parco dell’Insugherata.Il comune provvederà a recintare i cassonetti dei rifiuti, al fine di inibirne l’accesso ai cinghiali. Controlli saranno attivati anche presso gli allevamenti di suini e animali che ricadono o sono limitrofi alla zona. Fuori dalla zona infetta provvisoria viene identificata una “zona di attenzione”. L’ordinanza inoltre dispone la chiusura dei varchi di accesso alla zona infetta dal versante nord.

Paesaggi naturalistici, la grande varietà dei 15mila ettari del Parco di Veio
Morfologicamente il comprensorio del parco, delimitato ad est e ad ovest dai crinali percorsi dalle consolari, è costituito da altipiani in tufo utilizzati a coltivazioni