“Poetesse in musica” al teatro Antigone l’8 marzo

di Antonella Mei

   Proprio a inizio anno, il chitarrista e compositore Franco Tinto ha pubblicato un nuovo disco, edito da Filibusta Records, regalandoci bellissime emozioni. Già il titolo, “Poetesse in musica”, evidenzia la collaborazione con alcune scrittrici. E loro sono davvero brave ed eclettiche, presenti da anni nel panorama culturale italiano. Anche per quanto riguarda la stesura dei brani musicali,  Tinto ha voluto avvalersi del contributo di artisti straordinari, musicisti di altissimo livello. Ed è per questo motivo che è stato creato il Poetry Sextet: Luca Chiaramonte (chitarre), Pier Paolo Ferroni (batteria), Fabio Penna (basso), Lucio Perotti (piano), Franco Tinto (chitarra classica) e Annalisa Peruzzi (voce). A collaborare con questo sestetto c’è anche Gabriele Coen (clarinetto e sax), musicista attivo a livello internazionale.

   Il disco, la cui grafica è stata affidata alla disegnatrice Cinzia Erdas (una delle poetesse che ha partecipato al progetto), fa seguito all’uscita del cd “Accordi di donne”, pubblicato sempre da Franco Tinto, nel 2019, e presentato presso l’Auditorium di Roma (ospite d’onore la soprano Maria Tomassi). Si tratta di un album molto curato, che spazia dalla musica brasiliana allo swing e al latin jazz. Anche “Poetesse in musica” è il frutto di un lavoro raffinato, che dà ampiamente voce alle autrici, ma l’impronta è più jazzistica. Inoltre, rispetto al lavoro precedente “Accordi di Donne”, dove furono 14 poetesse a farsi ispirare dalle musiche di Franco Tinto, in “Poetesse in musica” avviene il contrario: è il compositore a lavorare sui brani poetici di 16 scrittrici (Ilaria Agostini, Paola Bosca, Marisa Camboni, Ludovica D’Erasmo, Silvia Cozzi, Selene Di Dom, Cinzia Erdas, Miriam Gambacorta, Ilaria Giovinazzo, Roberta Lipparini, Antonella Mei, Tiziana Mezzetti, Vittoria Nenzi, Maria Rizzi, Alessia Rocco e Jennifer Tomassi).

   “Poetesse in musica” nasce da un’originale operazione creativa, per la quale è stata richiesta la collaborazione di tanti artisti. Inoltre, la bellissima voce della cantante Annalisa Peruzzi contribuisce a dare risalto alla suggestiva eleganza delle musiche e alla profondità delle parole delle autrici.

   Qualche curiosità… Il testo “Il jazz” di Silvia Cozzi è stato il primo a essere musicato, la poesia “Vieni, amore mio” di Antonella Mei è contenuta nella raccolta “Bambole mute” (finalista al Premio Camaiore; pref. D. Maffia, Edizioni Libreria Croce, Roma, 1999) e del testo “Parte tutto da un respiro”, di cui è autrice Tiziana Mezzetti, è stato già realizzato un video.

  Il cd è stato presentato, nel gennaio di quest’anno, al Teatro Golden di Roma. Ma il vulcanico musicista Franco Tinto ha in programma molte altre presentazioni, tra cui quella che si svolgerà in occasione della Festa delle donne, presso il teatro Antigone di Roma. Non è male come omaggio al “gentil sesso”!