“Scusi, chi ha fatto palo?!” È una scena iconica che riporta alla mente il 1976, quando Il secondo tragico Fantozzi dominava i cinema in tutta Italia. Oggi, nel quartiere Prati di Roma, c’è un murale commemorativo tra via di Monte Zebio e piazza del Fante. La stessa via dove è stato girato il film.
Per chi non lo ricorda, la scena avviene durante una partita di calcio Italia-Inghilterra. Fantozzi ha preparato tutto per la serata: cibo, birra, tifo. Tuttavia, la chiamata del collega Filini cambia tutto.
La moglie Pina gli annuncia la triste notizia proprio durante l’Inno di Mameli: “Ugo, credo che non potrai guardare la tua partita stasera…”.
Fantozzi cerca di raggiungere gli amici per vedere la partita, ma finisce in una proiezione di un “film cecoslovacco” con sottotitoli in tedesco, sconvolgendo la serata.
Alla fine, il film “La Corazzata Potëmkin” sostituisce il disastroso film cecoslovacco, e la storia del cinema italiano è scritta.
A 47 anni di distanza, i muri di Roma ricordano questa scena con una frase e una silhouette che sembra raffigurare Fantozzi.
