Procura e Trasparenza sull’incidente mortale di Corso Francia.

Giovedì 28 aprile 2022 si è tenuta in Campidoglio una Commissione Trasparenza del Comune di Roma, in cui si è parlato di sicurezza stradale, alla luce dell’incidente su Corso Francia del 7 aprile 2022 in cui ha perso la vita il motociclista Leonardo Lamma.Abbiamo trovato molto incalzante l’intervento della dirigente della Polizia locale del XV Municipio, Barbara Lugani :“Da gennaio 2020 al 25 aprile 2022 si sono verificati 80 sinistri senza feriti, 43 con feriti e 1 sinistro con esiti mortali. In totale 124 sinistri, che è un numero abbastanza rilevante e che indica che si tratta di una strada cui dedicare grande attenzione. Tutti gli interventi, compresi quelli tecnologici, possono contribuire a migliorare la situazione… Tutte le varie fasi relative al cantiere sulla strada sono oggetto di indagine. Non ritengo di poter aggiungere nulla anche perché stiamo indagando su delega della Procura”.Nel corso della stessa Commissione è intervenuto anche il Direttore del dipartimento Simu del Comune di Roma, Ernesto Dello Vicario, il quale ha specificato che sul tratto specifico dove si è consumato l’incidente mortale “…nessun dosso, ma un cedimento in corrispondenza di una condotta fognaria. Con l’attività di ripristino della buca conclusa prima che avvenisse il sinistro, tra il 3 e 4 aprile. Un successivo intervento ? E’ quanto è stato scritto sulla stampa ma non abbiamo modo di sapere se quell’intervento sia stato effettuato. Essendoci un’indagine in corso mi atterrò alle notizie risultanti da atti amministrativi in nostro possesso. A noi risulta che la sera del 27 marzo, a seguito di alcune segnalazioni della Polizia locale, il dipartimento sia intervenuto nell’immediatezza per l’apertura di una voragine che si era creata su corso Francia e che questa sia stata presa in gestione con la ditta e recintata. Il successivo arrivo di Acea ha accertato che si trattasse di un guasto ad una condotta fognaria. L’intervento è stato quindi preso in carico da Acea e da allora la procedura è stata incanalata nell’inter classico legati agli interventi sui cavi stradali, secondo l’articolo 12 del regolamento che disciplina gli interventi di urgenza, e poi integrata nei giorni successivi con una richiesta di autorizzazione a sanatoria. Tutta questa fase di cantierizazzione, riparazione del guasto e ripristino è stato a carico del soggetto gestore, fino alla rimozione del cantiere anche se, ad oggi, al XV Municipio ancora non è arrivata una comunicazione di fine lavori. Come Simu non ci sono stati interventi sul tratto di strada successivi all’intervento di Acea così come letto sulla stampa in merito a rappezzi in data successiva” Articolo di Luca Pagni per ZonaP.S. La Commissione Trasparenza è riascoltabile integralmente sul canale YouTube dedicato alle assemblee capitoline: web https://youtu.be/mXB8HQeAvkI