Rivoluzione sul podio della classifica annuale della qualità nella vita nelle province italiane, compilata da Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Dopo anni di staffette tra Pordenone e Trento, quest`anno rispettivamente nona e seconda, è la provincia di Parma a conquistare la vetta (nella scorsa edizione al 39esimo posto): insieme alle grandi città del Nord scala la classifica della qualità della vita 2021. Nella top ten della classifica di Italia Oggi, dietro a Parma, Trento si conferma al secondo posto seguita da Bolzano, Bologna, Milano, Firenze, Trieste, Verona, Pordenone e Monza. Roma è l’ unica tra le grandi città ad essere fuori dal gruppo uno (quelle dei migliori) e a non guadagnare posizioni, perdendone anzi quattro (passa dal 50 al 54esimo posto), continuando a scendere verso il fondo della classifica ogni anno. A chiudere la classifica del Rapporto sulla Qualità della Vita in Italia 2021, giunta alla 23esima edizione, è Crotone, che scivola di una posizione rispetto allo scorso anno. Le nove dimensioni prese in esame nello studio sono affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, tempo libero, sicurezza sociale, demografia, sistema salute, reati e sicurezza. Oltre a quella di Parma, sorprendono anche le scalate di Bolzano (dall`ottava alla terza posizione), Bologna (era 27esima ora è quarta) e Milano, che guadagna quaranta posizioni (dalla 45esima alla quinta), così come Trieste (al settimo posto dal 40esima). Non da meno il salto che ha fatto Firenze: da 31esima a sesta. Scendendo sul fondo, invece, meno sorprese: sopra Crotone ci sono Napoli (era al 103esimo posto), Foggia, che risale due posizioni, e Siracusa, stabile. A perdere maggior quota è Taranto (da 94esima a 103esima). Tra le province che perdono maggiori posizioni troviamo Como, L’aquila, Belluno, Udine, Varese, Rovigo, Prato, Benevento, Fermo, Rieti e Nuoro.

Via del Baiardo, avviata pulizia area, oggi sopralluogo con Regione
“Sono già oltre 700 le tonnellate di rifiuti e materiali ingombranti rimossi dalla discarica abusiva di Via del Baiardo a Tor di Quinto, in