La Riserva Naturale di Monte Mario, gestita dall’ Ente Regionale RomaNatura ha distese di spighe ad altezza umana. Al rischio reale, concreto ed imminente di incontrare topi, serpenti e cinghiali, si aggiunge il pericolo per l’incolumutà dei cani che possono essere feriti dai forasacchi ed è sempre più facile che possano scoppiare incendi, di origine naturale o dolosa.
È evidente lo stato di pericoloso abbandono e degrado in cui versano tante aree verdi di Roma Capitale che vengono presentate come polmoni verdi e luoghi di svago salutare.
La manutenzione orizzontale dovrebbe essere attenta e continua, senza aspettare le elezioni per sfoggiare manutenzioni straordinarie, che di dimostrano costose, non risolutive e prive della necessaria programmazione per prevenire tante naturali criticità, che si ripetono ogni anno.
Il Sindaco è l’autorità sanitaria sul territorio che amministra, ed ha facoltà di adottare ordinanze contingibili ed urgenti in ambito comunale, non solo in caso di emergenze sanitarie, ma anche per pericolo contingenti dovuti a carenza di igiene pubblica.
Quando la politica diventa “incuria” può provocare gravi danni e lo si vede anche a Roma Nord, quando curve, incroci, semafori e segnaletica stradale, vengono coperti da arbusti, alberi o siepi a bordo strada.
L’ex segretario romano del Partito Animalista, Lombardi Leonardi Maurizio (ora Responsabile Dipartimento Nazionale Tutela e Benessere Degli Animali Rinascimento Vittorio Sgarbi) ci ha dichiarato:
<< Ora che è primavera inoltrata e che l’ erba cresce prepotentemente,prati e giardini si sono trasformati in giungle e Roma da Capitale diventa sempre più Tropicale.
Erba alta,forasacchi e cespugli,l’ incuria dei parchi e giardini è onnipresente. Un panorama di erba incolta mista a rifiuti di ogni genere, è ben visibile in numerosi parchi e giardini romani.
Sfalcio d’erba e bonifiche sempre più latitanti.
In sintesi a Roma dai parchi ai giardini,l’ erba non si taglia,ed è quasi assente la manutenzione,se consideriamo che su un totale di oltre un miliardo di mq,vengono gestiti circa 40 milioni di metri quadrati.
Ovviamente in tutto questo scenario ci sono reali e concreti pericoli per uomini e animali,basta pensare a quelle strade invase di erbacce alte in prossimità di incroci, o nella percorrenza di una curva, tutte situazioni altamente pericolose dove la responsabilità ricade inevitabilmente su chi dovrebbe mantenere in perfetto stato il verde pubblico, in fattispecie il comune.
Riguardo ai nostri amici animali ci sono parchi e aree cani infestate dai forasacchi ( le classifiche spighe selvatiche), un grosso pericolo per gli animali, in quanto possono penetrare nelle orecchie,negli occhi,e in qualsiasi parte del corpo vulnerabile ,causando in alcuni casi specifici la morte del cane. Si richiede quindi ,al Sig.Sindaco e all’Assessore competente di attivare nell’ immediato, un servizio di raccolta degli sfalci d’erba,per evitare in particolar modo in questo periodo gravi pericoli uomo-animali. >>
Testo e foto di Luca Pagni


