Salaria, riapre un impianto AMA al posto dell’EX TMB? Residenti preoccupati per i possibili miasmi.

Nell’area dell’ex Tmb Salario, nel Municipio III di Roma, potrebbe aprire nei prossimi mesi un nuovo impianto Ama.

Il piano rifiuti comunale prevede la realizzazione di un centro di recupero e riciclo dei materiali, finanziato con 4 milioni di euro di fondi giubilari.

L’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) di via Salaria, a Roma, era stato inaugurato nel 2011 e aveva una capacità di trattamento di 1.500 tonnellate di rifiuti al giorno. L’impianto era destinato a separare la frazione secca, ad elevato potere calorifico, dei rifiuti indifferenziati da quella umida, che poi veniva avviata a recupero o smaltimento.

Nel dicembre 2018, l’impianto è stato gravemente danneggiato da un incendio, che ha reso necessario il suo completo fermo nel 2019.

I cittadini tirarono un sospiro di sollievo dal momento che l’impianto causava miasmi e odori terribili in tutta l’area circostante, arrivando fino a Labaro e Prima Porta nelle giornate di vento.

Nei tre ettari di spazio disponibile ora sarebbe prevista, secondo i piani del Comune, la creazione anche di un Centro di raccolta e di un impianto da 30.000 tonnellate annue per il trattamento ed il recupero delle cosiddette “terre di spazzamento”, cioè il residuo composto da terra, sabbia, foglie, carta e plastica e che proviene dal lavoro delle spazzatrici durante la pulizia delle strade.

Preoccupati i residenti delle zone Villa Spada, Fidene, Colle Salario, Nuovo Salario, Castel Giubileo e Settebagni, tutte aree vicine all’impianto, che sperano di non dover tornare a passare le giornate con le finestre chiuse per via dell’aria irrespirabile.