“Il caro carburante sta mettendo a dura prova l’attività degli operatori sanitari del settore ambulanze e trasporto disabili, tanto da rischiare presto di inficiare la piena funzionalità dell’intero comparto”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, membro della Commissione Sanità. “La benzina e il gasolio sempre più cari – prosegue – sono un problema sempre più serio per queste categorie, che per il ruolo che svolgono sono essenziali al sistema salute della popolazione e non possono certo fermarsi. D’altra parte, come già denunciato dalle associazioni stesse, questi mezzi operano con tariffe vecchie di anni e anni orsono, non conformi al contesto attuale, con un aumento di costi alla stazione di servizio fino al 60%. La Regione Lazio, unitamente agli altri enti preposti, intervenga in maniera strutturale sulle norme e sui budget del settore, per adeguare le quote e i prezzi di gara a quello che è l’attuale ammontare del carburante, semplificando anche per tutti gli operatori la procedura di recupero delle accise. Il trasporto sanitario e sociale ha dimostrato sempre di esserci nel momento del bisogno, con un ingente aggravio di sforzi proprio durante la pandemia, è arrivato dunque il momento – conclude Giannini – di venire incontro con i fatti a questa categoria”.
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