Nel corso di questi giorni era montata una polemica su un presunto fatto increscioso avvenuto al cimitero Flaminio. Il figlio di una anziana aveva raccontato alla stampa di aver avuto ricevuto, al posto delle ceneri di sua madre, quelle di un uomo straniero morto più o meno nello stesso periodo. Ma l’Ama, incaricata della gestione dei cimiteri capitolini, smentisce tutto.
“Non c’è stato alcun scambio di ceneri al cimitero Flaminio – Prima Porta”. Lo comunica Ama – Cimiteri Capitolini in una nota, in riferimento a notizie stampa di questi giorni che si riferiscono comunque a fatti già accertati e avvenuti 7 mesi fa, su un presunto scambio di ceneri avvenuto al cimitero Flaminio.
“Le ceneri contenute nell’urna cineraria, infatti, risultano essere quelle della defunta. A maggio 2022, su richiesta dei familiari, si è proceduto a rimuovere i sigilli all’urna alla presenza di autorità di Pubblica Sicurezza e dell’avvocato di parte. – riferisce Ama – In quell’occasione, è stato accertato e verbalizzato che all’interno dell’urna erano correttamente conservate le ceneri della loro congiunta defunta, riconoscibili grazie alla presenza della targhetta in ottone affissa precedentemente sulla bara. Anche il codice di archiviazione apposto sull’urna corrispondeva a quello presente nel database registrato, come da prassi, dal personale di Ama – Cimiteri capitolini. E’ stato inoltre appurato, che un mero errore di trascrizione esterna nel nominativo è stato fatto dall’agenzia funebre privata incaricata e non da Ama-Cimiteri capitolini. Le notizie stampa, pertanto, di uno scambio di ceneri sono prive di fondamento”, conclude la nota di Ama.