L’acido corrosivo è una delle ultime tecniche di effrazione utilizzate dai ladri sulle serrature delle porte blindate. Infatti, in generale, l’acido è una sostanza irritante e corrosiva che è in grado di dissolvere la maggior parte dei metalli.
In Germania, negli ultimi mesi, si è assistito ad un alto numero di scassi in appartamenti utilizzando l’acido nitrico per corrodere le serrature delle porte.
L’acido nitrico è altamente corrosivo e chimicamente attivo. Reagisce con tutti i metalli, tranne l’oro e il platino, è incolore e ha un odore estremamente pungente. Proprio per le sue proprietà corrosive, l’acido nitrico permette di dissolvere i microcomponenti meccanici dei cilindri delle serrature e di poter aprire facilmente la porta blindata.
Di fatto viene iniettato un potente acido nel cilindro della serratura, che va in pochi istanti a deteriorare gli ingranaggi interni e il meccanismo che tiene chiusa la serratura e presto fatto, basta inserire un cacciavite che funge da chiave per aprire.
I ladri di appartamento sono sempre in evoluzione per aggirare i sistemi di chiusura porte, ma c’è da considerare che con questo procedimento, il topo di appartamento deve essere anche un chimico che non ha paura di niente.
Il maneggiare questo acido non è assolutamente sicuro, quando entra in contatto con il ferro emette gas nocivo da cui bisogna proteggersi, inoltre bisogna saper preparare questa miscela di acidi nocivi.
Purtroppo sono tutte informazioni e materiali che oggi si possono reperire facilmente navigando nel web.
I padroni di casa possono provare ad evitare lo scasso della serratura della porta blindata, con attrezzi o con l’acido nitrico, montando serrature antieffrazione con trappola e blocco defender che ha una saracinesca in acciaio che impedisce l’ingresso anche dell’acido.
Si sono registrati i primi casi anche a #Roma.