Durante il secondo rapporto stilato dal sindaco Gualtieri, il cosiddetto “Rapporto alla città”, è stato riproposto il progetto sulla metro D, che era da anni nell’oblio.
Gualtieri ha dichiarato che saranno riaperti i cantieri per realizzare la D e il prolungamento della A e B entro il 2030.
Infatti, oltre all’enorme progetto, il sindaco ha enunciato che sarà presto bandita la gara del prolungamento della metro A che arriverà da Battistini a Monte Spaccato, aggiungendo che ci sarà anche una grande novità : verrà affidata a Roma metropolitane la progettazione del prolungamento fino alla stazione di Monte Mario.
Inoltre, saranno affidate all’azienda anche le project review del prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero e della linea D.
L’obiettivo chiave sarebbe quello di trasformare la città.
Come già sottolineato dal quotidiano Repubblica, bisognerà rivedere il progetto iniziale che ammontava a una spesa di 3,4 miliardi di euro per almeno 10 anni di cantiere.
Quali zone collegherebbe la metro D ?
I prossimi incontri verteranno sulla prosecuzione del progetto della linea D, che secondo la proposta iniziale di Roma metropolitane collegherebbe i quartieri di Prati Fiscali-Valmelaina e Talenti-Montesacro alla zona Magliana-Cristoforo Colombo, tagliando nel centro di Roma.
Si tratta di ben 22 fermate per un totale di 20.4 chilometri tra I capolinea di via Ugo Ojetti a Talenti e Piazzale dell’Agricoltura all’Eur. La linea D passerebbe tra Spagna, Ostiense e Trastevere.
Si attendono aggiornamenti riguardo al partner che affiancherà la holding Sorgente nella realizzazione del progetto.
Norma Presta