E’ partito come un controllo documentale di un mezzo di trasporto, ma i nostri agenti del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico) hanno voluto anche ispezionare il vano merci con vetri oscurati. All’interno, scovati pane e pizza trasportati in pessime condizioni igienico sanitarie tra ragnatele, polvere e ruggine, stipati in ceste di plastica forate prive di copertura e sacchi di carta riciclati.
Interrogato il conducente dell’autocarro sulla destinazione e motivazione del trasporto, l’uomo ha tentato di giustificarsi alludendo a un favore a titolo personale nel consegnare i generi alimentari ad un panificio in zona Bufalotta.
Considerato che il veicolo aveva una destinazione d’uso diversa rispetto a quanto prescritto, gli operanti hanno provveduto a ritirare la carta di circolazione del mezzo e lo hanno posto in stato di fermo.
Per quanto concerne gli alimenti, dopo l’intervento del personale del servizio di igiene alimentare e nutrizione, sono stati destinati al macero e conferiti negli appositi contenitori per essere adeguatamente smaltiti.