Cancellato, cancellato, cancellato.
Questo la situazione – desolante – di fronte a cui si sono trovati ieri, si trovano oggi e si troveranno nei prossimi giorni coloro che arrivano in una stazione per prendere un treno regionale.
Nelle ultime ore sono state confermate più di duecento cancellazioni, relative ai giorni feriali. Per la precisione 237.
La ragione – almeno quella ipotizzata – è sempre la stessa, i bordini delle ruote che si consumano in modo anomalo. E non si sa ancora perché.
Per questo motivo si starebbe allestendo un piano di rafforzamento con treni provenienti da altre regioni. Anche se al momento non ci sono conferme ufficiali.
Sulla tratta Fiumicino – Fara Sabina sono però solo 11 i treni che da oggi torneranno a circolare e altri 10 da domani. 5 da domani sulla Bracciano-Tiburtina e due sulla Cesano a Roma.
Fina alla fine del mese – invece – niente treni tra le 8 e le 12 e dopo le 20 sulla Roma-Viterbo.
Saltati tutti i collegamenti per Vigna Clara, sostanzialmente chiusa la linea Viterbo-Orte, ad eccezione di pochissime corse la mattina presto e la sera.
Ridotti al minimo i collegamenti da e per Velletri.
Per far fronte alla situazione è stato aumentato il numero dei bus sostitutivi, che tuttavia non copriranno tutte le tratte e a tutti gli orari. Nelle principali stazioni è presente personale del servizio clienti. Ma quello che gli utenti vogliono sono i treni. (fonte RaiNews)