Sotto la rotonda del San Filippo Neri, le ruspe avrebbero abbattuto l’area in cui insistevano delle colonie feline autorizzate dalla ASL RM 1 con oltre una dozzina di gatti che da anni vivevano in via Giuseppe Barellai, a poca distanza dal Santa Maria della Pietà.
“Roba da matti” hanno gridato le tante persone che hanno assistito alla demolizione, per certi versi “annunciata”.
“Al Fosso delle Capannelle, ieri mattina, nell’ambito di un progetto di riqualificazione attinente al programma sulla sicurezza delle periferie finanziato dalla Presidenza del Consiglio, mentre la ditta incaricata, conformemente alle determine di legge ed in presenza di personale di Polizia, procedeva all’abbattimento di manufatti abusivi, è rimasto coinvolto lo spazio su cui insistono due colonie feline. Il fatto si è determinato in virtù di una incomprensione tra uffici”. Così la Consigliera Delegata al Patrimonio della Città Metropolitana di Roma, Cristina Michetelli. “Gli animali, che in quel momento erano fuori dall’area protetta, sono rimasti incolumi. Sono in corso sul posto le verifiche degli uffici per individuare la nuova area su cui ripristinare le due colonie”.
Siamo andati a “Valle Fontana” lungo il “Fosso delle Campanelle” ed abbiamo constatato che fin dal cancello d’ingresso ci sono numerosi cartelli esposti, che segnalano la presenza di una “colonia felina protetta” con tanto di carte bollate autorizzative con timbri e firme in originale.
Ortisti ed associazioni animaliste hanno presentato formale denuncia alla Procura della Repubblica chiedendo di fare piena luce su quanto accaduto.
In quest’area per 60 anni hanno convissuto orti urbani gestiti anche da pazienti dell’ospedale psichiatrico e specie animali e vegetali protette perché molto rare.
Nel corso di un progetto di “riqualificazione Ambientale” e di sicurezza delle periferie, finanziato dalla Presidenza del Consiglio, in zona si sta costruendo una nuova arteria che collegherà la Trionfale a Torrevecchia.
Testo e foto di Luca Pagni per Zona Roma Nord Roma 5 agosto 2023