Ancora un ennesimo tentativo di mettere in atto la ormai conosciuta “truffa dello specchietto”. Questa volta la vittima di turno è stata una ragazza che stava percorrendo il Grande Raccordo Anulare.
Dopo aver dolosamente danneggiato il veicolo della vittima, un uomo ha obbligato quest’ultima ad arrestare l’autovettura sulla corsia di emergenza.
Ne è nata una breve discussione fino a quando il truffatore riusciva ad ottenere poche decine di euro per il verosimile danno subito al suo veicolo, per poi allontanarsi frettolosamente nel momento in cui la ragazza manifestava la volontà di chiamare la Polizia.
Nonostante tutto, la giovane donna riusciva ad annotare il numero di targa parzialmente leggibile e si recava presso gli uffici della Polizia Stradale di Settebagni per denunciare l’ accaduto agli agenti, i quali riuscivano a risalire alla targa del veicolo e all’uomo responsabile dei comportamenti illeciti.
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