È massima l’attenzione della Polizia di Stato alla prevenzione e alla repressione dell’odioso fenomeno delle truffe ai danni delle persone anziane.
L’arresto è stato operato dagli investigatori della Squadra Mobile, in collaborazione con i colleghi del Distretto Fidene. Una pattuglia dei “Falchi”, impegnata proprio in un servizio dedicato a contrastare questo tipo di reati, pattugliando il quartiere, ha notato un uomo che, dopo aver parcheggiato frettolosamente un Suv ed essersi guardato più volte intorno, è entrato in un palazzo; pochi istanti dopo è uscito dallo stesso portone con un oggetto in mano e, sempre con fare guardingo, è risalito sull’auto ed è ripartito velocemente.
I poliziotti hanno seguito la macchina ed appena le condizioni lo hanno permesso hanno intimato l’alt al conducente. L’oggetto che gli agenti hanno visto portar fuori dal palazzo era una scatolina di gioielli.
Procedendo a ritroso gli investigatori hanno scoperto che l’uomo, seguendo lo schema classico della telefonata del parente in difficoltà, si era fatto consegnare da una signora di 83 anni tutti i gioielli che aveva in casa; al termine degli accertamenti l’uomo, un 56enne di origini campane, è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di truffa.
La Procura ha poi chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto.