Truffe agli anziani, presi due campani che erano il terrore di Monte Mario

Le attività della Polizia di Stato, contro le truffe agli anziani, non hanno avuto sosta. Durante l’anno in corso sono state arrestate 36 persone per questi odiosi reati.

Nei giorni scorsi, un’auto civetta, con a bordo gli investigatori del Distretto San Giovanni, ha intercettato un mini Suv di costruzione francese con due ragazzi a bordo provenienti dalla Campania; l’esperienza ha indotto i poliziotti a seguire l’auto ma senza alcun esito. Il giorno seguente gli stessi ragazzi, a bordo della stessa auto, sono tornati nella capitale ed anche in questo caso sono stati seguiti in maniera discreta dai poliziotti di San Giovanni. Quando l’auto è giunta in una via di Monte Mario il passeggero, tenendo all’orecchio un cellulare, è sceso ed è entrato nel portone di un palazzo da cui è uscito dopo pochi attimi guardandosi intorno. A quel punto gli agenti sono intervenuti bloccando i 2 giovani. Quello che era sceso aveva 400 euro in contanti ed una scatoletta di gioielli che, come è stato accertato subito dopo, erano stati dati loro da una coppia di anziani convinti di averli consegnati al direttore di un fantomatico ufficio postale per risolvere un gravissimo problema del nipote. I 2 giovani, entrambi napoletani, di 22 e 23 anni, dopo gli atti di rito, sono stati arrestati perché gravemente indiziati di truffa aggravata. Posti a disposizione della Magistratura, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma ha convalidato la misura adottata dalla Polizia di Stato. Parallelamente al procedimento giudiziario, all’esito di una dettagliata istruttoria sviluppata dalla Divisione Anticrimine, il Questore di Roma ha emesso a carico dei 2 giovani il foglio di via obbligatorio che impone loro di non far rientro nella capitale per 3 anni.