Via Cassia, a cosa si devono le sue origini?

Le origini della via Cassia sono incerte come piuttosto incerta parrebbe l’identificazione del personaggio pubblico (curator o console ) che le diede il nome.

I due “Cassio” più accreditati come personaggio a cui è dedicata la strada potrebbero essere allora il censore Cassio Longino 154 a.c . ed il console Cassio Longino del 127 a.c.., anche se il più accreditato rimane il primo.

La strada correva (e corre) in un territorio intermedio tra le più importanti via Aurelia lungo la costa tirrenica, e la via Flaminia , con la quale si attraversava l’Umbria e si poteva raggiungere il mare Adriatico a Fano e di qui proseguire per Ariminum ( Romini ) e quindi per il Nord Italia La strada nel suo percorso originale partendo da Roma (prendeva origine come tutte le consolari dal miliarium aureum nel Foro) fu realizzata collegando e riunendo vari percorsi etruschi preesistenti come ad esempio la Via Veientana .

Uscendo dalle Mura Serviane da Porta Fontanalis, la prima parte, era comune con la via Flaminia. Le due strade consolari si separavano dopo Ponte Milvio. Dalla via Clodia si separava invece al IX miglio, all’altezza dall’attuale “La Storta”. (fonte: Memorie di Roma)