VIGNA CLARA COME “COVO” PER LO SPACCIO DI “FUMO”. NEI GUAI TRE GIOVANI, BECCATI DAI “CASCHI BIANCHI”

Tre giovani universitari avevano scelto la zona di Vigna Clara come base per la loro attività di spaccio e avevano preso un appartamento in affitto. I coinquilini, tutti fra i 19 e i 21 anni, con piccoli precedenti di polizia (risse soprattutto e reati contro la persona), un pugliese e due romani, si erano specializzati nello smercio di hashish. All’interno del covo gli agenti dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale) della Polizia Locale di Roma Capitale, con alla guida il vicecomandante Marco Napoli, hanno trovato sei chili di «fumo» colombiano diviso in 60 panetti, bilancini e macchina contabanconote. Nell’appartamento sono stati trovati anche spray urticante, tirapugni, mazze da baseball e pistole elettriche taser, forse usati per affermare il proprio ruolo nel quartiere. Gli agenti avevano sorpreso uno dei tre a vendere droga a un ragazzo e da lì è scattato il blitz al domicilio.In casa avevano anche 10 mila euro che secondo le ricostruzioni probabilmente era il provento di una singola settimana di spaccio.