Si è inventato la rapina del suo Rolex per truffare l’assicurazione, tanto che l’uomo, un professionista 50enne insospettabile, si è beccato una denuncia per simulazione di reato. I fatti risalgono al mese scorso, quando l’uomo si è presentato agli agenti del commissariato Flaminio Nuovo, diretto da Luca Cosimati. Secondo la finta ricostruzione, l’uomo sarebbe stato sorpreso alle spalle mentre camminava su una strada nei pressi di piazza dei Giuochi Delfici da uno sconosciuto sbucato dal nulla in sella a un maxi scooter con la targa coperta. Gli agenti però hanno notato da subito nelle parole dell’uomo delle incongruenze. Il 50enne sarebbe stato rapinato dal fantomatico centauro in una via a senso unico stretta e lunga. Peccato però che la strada fosse sorvegliata da una telecamera privata. Gli agenti della squadra investigativa del commissariato erano già insospettiti dal fatto che il 50enne non avesse chiamato i soccorsi subito dopo la rapina, preferendo sporgere denuncia qualche ora dopo i fatti. Poi gli investigatori, che hanno visionato ore e ore di filmati, non hanno trovato da nessuna parte qualcuno che corrispondesse al rapinatore descritto dal professionista. A quel punto, di fronte all’evidenza dei fatti e incalzato dagli agenti, l’uomo ha prima insistito nella sua versione, ma alla fine è crollato ed è stato denunciato per simulazione di reato.

Ospedale San Filippo Neri. Collaudato il sistema robotizzato per la chirurgia ortopedica
È stato collaudato oggi il nuovo sistema robotizzato per la chirurgia ortopedica presso il San Filippo Neri, che sarà utilizzato da tutta l’area ortopedica